Addobbo di Rose “Vendela”, Glicine e Lisianthus

 Vi mostriamo di seguito questa serie di composizioni floreali realizzate per l’allestimento della chiesa superiore del monastero di San Benedetto, a Subiaco. Si tratta di uno dei luoghi di culto più suggestivi ed affascinanti del Lazio, sia per la sua collocazione che per la bellezza dell’ambiente naturale circostante. Il monastero, noto anche come Sacro Speco, è infatti incastonato tra i verdi boschi dei Monti Simbruini ed il profondo solco del fiume Aniene.

I fiori utilizzati per la composizione di questo addobbo sono rose “Vendela”, rose “Glicine” e Lisianthus bianco variegato rosa. Un perfetto accostamento di colori tenui e delicati ma allo stesso tempo vivaci. Va ricordato che per l’importanza storica ed artistica di questa chiesa e dei suoi arredi, per ovvi motivi, l’apposizione delle composizioni floreali è limitata da forti vincoli. Al netto di questi si cercato comunque di abbellire e decorare l’interno nella miglior maniera possibile seguendo i gusti e le esigenze dei clienti.

Lungo il camminamento centrale della navata, sul parapetto che separa i due livelli della chiesa superiore, spicca una treccia di edera variegata e Ruscus, rifinita con fiori e nebbiolina. La zona intorno all’altare, punto focale della cerimonia, è stata invece decorata con tre composizioni pendule: 2 poste ai lati dell’inginocchiatoio degli sposi che scendono delicatamente a terra adagiandosi sul drappo di rivestimento, ed una posizionata su un lato dell’altare. Completa l’addobbo un cesto sospeso posizionato direttamente sulla parete di roccia che costituisce l’abside posteriore.